LA MANIFESTAZIONE PRANICA ATTRAVERSO L’IDEALIZZAZIONE

Pubblicato da Damiano Checchin il

la manifestazione pranica attraverso l'idealizzazione

La manifestazione pranica attraverso l’idealizzazione è una tecnica evoluta per manifestare la canalizzazione energetica, predisponendo la mente alla co-creazione della realtà.

Parlo di co-creazione poiché siamo immersi in uno scenario già esistente, sviluppato da una natura esterna laddove, spostandoci in questo spazio, interagiamo con l’ambiente modificandone continuamente la vibrazione.

Se impariamo a muoverci correttamente possiamo elevare la frequenza d’influenza, predisponendo una realtà confacente alle nostre aspettative o a ciò che riteniamo tali.

PRINCIPIO ENERGETICO ULTIMO E POTERE PERSONALE

la manifestazione pranica attraverso l'idealizzazione

Nell’articolo precedente “pranoterapia e potere personale” ho già accennato alla possibilità di modificare la realtà e alla difficoltà oggettiva di ottenere risultati apprezzabili.

La manifestazione pranica attraverso l’idealizzazione è una tecnica che può aiutare in questo arduo compito, utilizzabile per affinare il proprio magnetismo e il potere mentale.

Siamo immersi in una fonte cosmica che certuni esoteristi chiamano “Principio Energetico Ultimo”, da dove si genera ogni cosa. Purtroppo non siamo in grado di comprendere fino in fondo questo mistero e la sua natura essenziale ed esistenziale ma, allo stesso modo, possiamo accedere a questo Potere e alla sua matrice.

Attingendo a questa Forza Cosmica sviluppiamo quel Potere Personale pronto a manifestarsi nelle attività di tutti i giorni e, nel nostro caso, nella pratica pranoterapica.

LA VOLONTA’

la manifestazione pranica attraverso l'idealizzazione

La parola magica degli esoteristi si esprime nel sostantivo femminile “Volontà”, cioè nella facoltà e nella capacità di “volere” per realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento dei fini determinati.

L’esoterista Aleyster Crowley ha rielaborato il termine denominandolo “Thelema” per descrivere la ricerca (a detta sua) di un percorso reale di vita, a vantaggio dell’autentica volontà in contrapposizione ai propri desideri egoistici.

Noi invece, per raggiungere una condizione di totale controllo della mente, utilizzeremo particolari tecniche di Meditazione Intuitiva e di trasferimento energetico attraverso lo sguardo.

Una semplice procedura per stimolare l’intenzione è quella di fissare la nostra attenzione su qualcosa, imprimendone un’immagine nella memoria e aumentando il tempo di durata di tale rappresentazione.

Tutto ciò che esiste in questa realtà si riflette tramite la Volontà e tutte le attività umane sono soggette a questa regola: se non abbiamo una volontà ben sviluppata avremo un percorso di crescita limitato.

LA FORZA DELLE IDEE

la manifestazione pranica attraverso l'idealizzazione

Pochissimi individui comprendono correttamente la forza dinamica delle idee:

se desideri provocare particolari emozioni su qualcuno devi fornire adeguate idee che le scatenino, richiamando determinate impressioni atte a stimolarne le suggestioni.

Per far questo bisogna apprendere delle tecniche energetiche dette di “modulazione dinamica”, similari a quelle per il passaggio del prana nel corpo umano e per la sua distribuzione, attraverso le mani.

Idea ed Energia hanno delle cause scatenanti per potersi manifestare e, queste cause, sono paragonabili ad un motore che si aziona istantaneamente.

La manifestazione pranica attraverso l’dealizzazione è lo strumento che dirige il motore per portarlo nella destinazione prefissatasi, senza deviare dal percorso.

LE IDEE SI RIPRODUCONO NELLA FORMA

Il mio maestro mi ripeteva spesso che “le idee propendono a rinnovarsi nella forma e negli effetti esterni e, lo schema ideale, aspira a organizzare attorno a sé una sostanza evidente e oggettiva”.

Naturalmente non si fermava a questo assioma laddove, molti profeti della new age e i loro discepoli, ci hanno edificato il loro credo infarcito di menzogne.

Gli esoteristi invece, sono giunti alla conclusione che la relazione tra Volontà e Potenza del Pensiero è fondamentale al Potere Mentale Creativo e, attraverso tecniche specifiche, sono riusciti a modificare la realtà in cui vivevano e, nello stesso tempo, a originare un prana di altissima vibrazione, efficacissimo.

Una domanda spontanea che mi si potrebbe porre è la seguente:

Come faccio a capire se uso il pensiero nel modo corretto e, se chi l’ha fatto, può dimostrarmelo?

La risposta è più semplice di quanto si possa credere:

se, osservando un nostro simile, ci accorgiamo della sua capacità di ottenere ciò che desidera, portando a termine ogni progetto, vivendo in una realtà che a molti è inaccessibile, forse abbiamo trovato il modello che cercavamo. Questa, probabilmente è una persona realizzata.

Per capire invece se sto usando correttamente il mio pensiero devo guardarmi attorno, osservando l’ambiente in cui vivo, le persone che frequento e mi frequentano, le occasioni, gli obiettivi che sto portando a termine.

Se tutto ciò mi gratifica significa che sono sulla buona strada, altrimenti devo lavorare sul Pensiero e sulla Volontà e, in questo caso, allenamenti specifici, potranno aiutarmi nel mio lavoro di pranoterapeuta e nella vita di tutti i giorni.

LE LEGGI FONDAMENTALI PER MANIFESTARE IL POTERE PERSONALE

I mistici Komi-Ižemci ricordavano ai loro studenti che la manifestazione pranica attraverso l’idealizzazione poteva essere espressa tramite “Le Tre Grandi Leggi Fondamentali”:

1) Legge dell’Idealizzazione.

L’idealizzazione consiste in un atto creativo di una forma specifica, attraverso la mente per mezzo di un’impronta di ciò che si desidera realizzare.

Definendo con cura i propri ideali, essi si manifestano per mezzo di un’intelaiatura energetica che deposita la sostanza di materializzazione (prana): la prova tangibile della prima legge la si evince esaminando persone, cose, situazioni, fattori ambientali che ci aiutano nel processo di concretizzazione.

La materializzazione si ottiene attraverso un processo di trasformazione tangibile delle immagini mentali.

2) Legge dell’Affermazione.

L’affermazione è l’atto di esprimere verbalmente l’idea di ciò che si vuole manifestare nella realtà oggettiva.

Le parole sono potenti strumenti di fissazione del pensiero e, gli occultisti, lo comprendono esattamente, mentre recitano Il Verbo nei loro rituali propiziatori.

L’espressione dell’idea in forma verbalizzata conferisce la sostanza atta alla creazione della Realtà.

3) Legge della realizzazione.

La realizzazione è la legge consistente a rendere oggettiva l’idea elaborata precedentemente e affermata per mezzo del Verbo.

Rafforzando il quadro mentale della tua idealizzazione, attraverso percorsi di allenamento psichico, raggiungerai il successo e l’obiettivo prefissato si manifesterà nella realtà oggettiva.

CONCLUSIONI

Il pranoterapeuta Damiano Checchin ci spiega come trasformare la realtà nella quale viviamo, partendo da un'idea, concretizzandola per mezzo dell'energia pranica.

La manifestazione pranica attraverso l’idealizzazione e le tecniche per trasformare le idee in realtà, sono principi sussistenti da quando esiste il Cosmo.

Il segreto di tale realizzazione risiede nella misura della forza disponibile e dall’utilizzo di tale forza.

Un esempio potrà esserci d’aiuto:

se vogliamo sollevare un bilanciere da 80 chili e non siamo mai stati in palestra, l’impresa risulterà ardua e controproducente per la salute del nostro fisico.

Se però ci alleniamo costantemente, partendo da un peso moderato, aumentandolo di volta in volta, riusciremo a creare una struttura fisica (lo sviluppo muscolare) che ci permetterà di raggiungere l’obiettivo (sollevare 80 chili) senza conseguenze negative.

Una circostanza analoga si presenta quando usiamo il pensiero: l’allenamento costante, per mezzo di esercizi elaborati allo scopo, porterà ad una modificazione della realtà fino a renderla favorevole alle nostre aspettative.

Nel fare questo, i pranoterapeuti sono avvantaggiati poiché, la manifestazione pranica attraverso l’idealizzazione, è una condizione abituale che li caratterizza mentre canalizzano il prana, per mezzo delle mani.


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