Alle persone che si avvalgono dei miei consigli, raccomando costantemente l’addestramento mentale, essenziale per la riuscita personale e vantaggioso per modificare la realtà che le accoglie.

Chi persegue ad acquisire conoscenza e saggezza dovrà sviluppare quattro qualità fondamentali, poiché, senza di esse, nulla potrà essere ottenuto nel campo del potere personale.

Queste caratteristiche sono La Conoscenza, La Volontà Il Coraggio e Il Silenzio.

La Conoscenza: diligenza, assiduità e padronanza delle leggi che governano l’energia mentale, accompagneranno l’iniziato (colui che è ammesso alla Conoscenza) alla Suprema Saggezza.

La Volontà: aspetto della forza volitiva ottenibile per mezzo della tenacia, la perseveranza e la pazienza.

Chi vuole riportare risultati strepitosi, attraverso l’uso della mente, deve possedere una volontà incrollabile.

Il Coraggio: colui il quale non teme le difficoltà e i sacrifici senza curarsi delle opinioni altrui, mantenendo fermamente il proprio obiettivo, indipendentemente dal suo successo, potrà svelare Il Mistero della Creazione.

Il Silenzio: Il gradasso, propenso a dare sfoggio di sapienza, non sarà mai in grado di dimostrare ciò che affermano le sue parole.

L’esperto che si cimenta nella modificazione della realtà, al contrario, non ha bisogno di mettere in mostra la propria autorità o di rivelarsi come un profeta poiché sarà la sua stessa vita a dimostrare quello che è riuscito a ottenere, utilizzando il pensiero consapevole.

Imprimete nella mente queste parole: IL SILENZIO È POTENZA e più sarete riservati circa le proprie conoscenze, più sarete ricompensati dalla Fonte Universale.

AMPLIARE LA CAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE

L’addestramento mentale prevede l’ampliamento della capacità di concentrazione sensoriale per mezzo della stimolazione di ogni senso.

Immaginate nitidamente un orologio, appeso alla parete, mentre il suo pendolo oscilla.

La vostra immaginazione dev’essere in grado di ricostruire tale oggetto come se, di fatto, fosse realmente appeso alla parete. Durante l’osservazione, uditene il “tic-tac”, lasciandovi “rapire” dall’oscillazione del pendolo.

Questa è la tecnica della doppia immaginazione (visiva e auditiva) che dovrete portarla per un tempo di almeno cinque minuti, aumentandolo con la pratica.

Potrete ripetere l’esperimento con un gong, del quale non solo dovrete udire il suono, ma vedere la persona che lo percuote.

Oppure provate a immaginare un ruscello, udendone il rumore dell’acqua che scorre e il fruscio che ne deriva.

Adesso è arrivato il momento di cambiare immagini e suoni, creando esercizi che coinvolgano altri sensi sensoriali per l’addestramento mentale.

Dovrete sperimentare sensazioni tattili e visive nelle quali, tutti i sensi, dovranno essere sollecitati in egual misura e “ammaestrati” per amplificare la concentrazione.

Immaginatevi di vedere, ascoltare, sentire, utilizzando finanche gusto e tatto tutto contemporaneamente, eseguendo il training quotidianamente e con la massima cura.

Se sarete in grado di trattenere le sensazioni di almeno tre sensi simultaneamente, per un tempo di cinque minuti, avrete raggiunto l’obiettivo.

CONSIGLI

Se, l’addestramento mentale dovesse addurvi a uno stato di stanchezza, sospendetelo immediatamente riprendendo l’allenamento in un momento più favorevole, ossia quando vi sentirete pronti fisicamente e mentalmente.

Fate la massima attenzione a non addormentarvi mai durante l’esecuzione degli esercizi e, per esperienza personale, vi consiglio di esercitarvi le prime ore del mattino poiché più idonee all’attività di concentrazione.

TRATTENERE LA PLASTICITÀ DI UN’IMMAGINE

Ora che abbiamo imparato ad ampliare le nostre capacita di concentrazione, essenziali per l’addestramento mentale, spiegheremo un nuovo esercizio per rafforzare i pensieri.

Chiudete gli occhi, organizzandovi un quadro di un luogo a voi familiare (un giardino, un bosco, un villaggio, eccetera). Trattenete tale immagine avendone in mente ogni particolare, ogni dettaglio, ogni colore, luce e forma. Tutto dovrà essere modellato in strutture talmente reali che si potrebbero toccare gli oggetti come se essi fossero realmente presenti.

Non dovrete trascurare il minimo particolare e, se l’immagine dovesse diventare sfumata e confusa, la richiamerete per farla ricomparire nitida e completa.

Quando sarete riusciti a trattenere la visione dell’immagine completa per almeno cinque minuti, l’esercizio potrà dirsi concluso.

Successivamente, aggiungerete alla stessa immagine la concentrazione uditiva. Se, per esempio, l’oggetto della concentrazione visiva era un bosco, dovrete cercare di immaginare, contemporaneamente, il rumore del vento, il fruscio di un ruscello, il cinguettio degli uccelli.

Raggiunto un risultato apprezzabile in tal senso, potrete provare con un’altra immagine e una diversa ambientazione.

IMMAGINARE A OCCHI APERTI

L’addestramento mentale continua dopo aver eseguito correttamente i compiti proposti in precedenza.

Adesso provate a eseguire lo stesso esercizio tenendo gli occhi aperti e fissando con lo sguardo un punto indefinito oppure il vuoto.

L’ambiente fisico dovrà eclissarsi alla vista e, l’immagine scelta, dovrà apparire come se fosse sospesa a mezz’aria (similare al fenomeno della “fata morgana”).

Quando avrete imparato a trattenere l’immagine a occhi aperti per almeno cinque minuti, avrete raggiunto un grado di concentrazione tale da essere pronti a proiettare i vostri pensieri sulla realtà circostante, modificandola a piacimento.

È altresì doveroso ricordarvi che, vivendo in una realtà specifica alla nostra evoluzione, abitata da altri individui energetici, il cambiamento avverrà per gradi, nel rispetto delle leggi fisiche che la governano.

LE STRUTTURE ANIMATE E INANIMATE

Abbiamo appreso come formarci delle rappresentazioni di luoghi e di situazioni a noi conosciute, avendole già viste in precedenza.

Per affinare l’addestramento mentale, proveremo a cimentarsi nell’immaginare luoghi che non abbiamo mai visto in precedenza.

Inizieremo con gli occhi chiusi per passare ad aprirli dopo aver impegnato almeno tre sensi per cinque minuti.

Passeremo dalla visualizzazione di oggetti inanimati per arrivare a visualizzare le creature viventi: cani, gatti, cavalli, uccelli, prima con gli occhi chiusi e, successivamente, aprendoli.

Si dovrà padroneggiare tale pratica, immaginando gli animali nei loro movimenti più complessi nel momento in cui un gatto rincorre un topo, un cane abbaia e corre, un uccello vola e cattura un insetto e così via.

IMMAGINARE LE PERSONE

Ora ci si dovrà concentrare sulle persone, seguendo gli stessi metodi descritti: cominciate con persone che già conoscete per passare poi a estranei che non avete mai visto prima.

Iniziate a immaginare dapprima le caratteristiche generali, poi aumentatene i dettagli come il volto, i vestiti, il loro movimento, la camminata, il loro modo di parlare.

Inizierete utilizzando un solo senso, per esempio la vista, passando all’udito e a tutti gli altri sensi, sempre a occhi chiusi e, successivamente, aperti per almeno cinque minuti.

Continuate con l’addestramento mentale sforzandovi di adattare l’immaginazione alla realtà circa la modulazione della voce, l’eloquio lento o rapido, il modo di muoversi, di gesticolare o di rapportarsi con l’ambiente circostante.

CONCLUSIONI

Tutti gli esercizi descritti per l’addestramento mentale richiedono perseveranza, tenacia, pazienza e presuppongono capacità mentali non comuni.

Tuttavia, quegli allievi che non si lasceranno scoraggiare da tali difficolta, rimarranno sbalorditi dalle facoltà che avranno acquisito, vale a dire capacità di concentrazione e modificazione della propria realtà.

Gli allenamenti accrescono la forza di volontà, il potere personale, quello di concentrazione, portando la mente a delle vere e proprie capacità magiche.

Starà a voi mettere in pratica gli insegnamenti ivi descritti con umiltà e totale dedizione, efficaci al raggiungimento di ciò che meritate, vivendo una vita ricca di successi e di soddisfazioni.