L’ADDESTRAMENDO FISICO ALLE SCIENZE ERMETICHE
L’addestramento fisico alle scienze ermetiche è la prosecuzione degli articoli scritti antecedentemente nel mio blog, pertanto, prima di cimentarvi in questa nuova fase di studio, dovrete assimilare perfettamente ciò che è stato spiegato in precedenza.
Rammentiamo che l’esecuzione degli esercizi proposti sarebbe da ripetersi quotidianamente, divenendo parte integrante del processo di apprendimento e di trasformazione della vostra natura psicofisica.
ESERCIZI DI RESPIRAZIONE COSCIENTE DEI PORI
L’addestramento fisico alle scienze ermetiche prevede numerosi esercizi di respirazione e un cambiamento degli stessi nel percorso di apprendistato.
Abbiamo imparato a utilizzare il respiro cosciente, indirizzando il desiderio inspirato assieme all’aria (per mezzo del principio Akasha) nel sangue attraverso i polmoni.
Affronteremo ora la respirazione cosciente con i pori della pelle.
La pelle ha una duplice funzione: respirazione e secrezione e la si potrebbe quasi considerare come un prolungamento dei polmoni e dei reni nel nostro corpo.
Dal punto di vista ermetico, la respirazione attraverso i pori, ha un’importanza fondamentale e, sarà indispensabile, lavare e strofinare accuratamente ogni parte del corpo per stimolarne le proprietà.
Distendetevi sul letto, rilassando ogni muscolo. A ogni inspirazione visualizzate il corpo che, attraverso i pori della pelle, riceve l’ossigeno intriso di potenza vitale, andando a nutrire di energia ogni parte di esso. Siete pronti a respirare salute, successo, calma, tranquillità, e tutto ciò che desideriate con maggior urgenza, utile alla vostra trasformazione personale.
Ricordiamo che il desiderio non si deve realizzare esclusivamente mediante i polmoni e il flusso del sangue ma con tutto il corpo.
Raggiunta una certa pratica potrete influenzare in forma magica l’espirazione, immaginando di espellere ciò che ostacola il desiderio come la paura, la debolezza, l’insuccesso e così via.
L’esercizio potrà dirsi completato quando lo eseguirete in maniera naturale e senza errori.
IL CONTROLLO DEL CORPO
L’addestramento fisico alle scienze ermetiche include la capacità di controllare il proprio corpo.
Per eseguire correttamente questo esercizio dovrete sedervi comodamente, utilizzando una tecnica peculiare che andrò a spiegare qui di seguito:
Sedetevi su una sedia in modo che la spina dorsale rimanga perfettamente eretta. I piedi saranno tenuti vicini, così da formare un angolo retto con le tibie.
Dovrete rimanere rilassati, senza tensione alcuna e, le mani, poggeranno leggermente sulle cosce.
Posizionatevi una sveglia nelle vicinanze, pronta a suonare dopo cinque minuti dall’inizio dell’esercizio.
Chiudete gli occhi, controllando mentalmente il vostro corpo, sforzandovi di rilassare ogni più piccola parte di esso.
Se riuscirete a rimanere seduti, senza sforzo e agitazione per cinque minuti, potrete aumentarne la durata fino a raggiungere la mezz’ora abbondante.
Ora vi chiederete quale sia lo scopo del training, all’apparenza molto semplice eppure estremamente complesso all’incrementare della sua durata.
La finalità ultima è quella di sviluppare la forza di volontà e, dopo un discreto allenamento, vi accorgerete che non esiste posizione migliore per riposarvi e rilassarvi completamente.
Per il nostro sviluppo nel campo delle arti ermetiche, abbiamo bisogno di eseguire determinate posizioni. Mi rendo conto che, un maestro yoga, potrebbe ricordarmi che esistono decine di esercizi estremamente efficaci per rilassare il corpo, tuttavia il metodo esposto è di semplice esecuzione anche per coloro che non hanno dimestichezza con le pratiche indiane.
Un problema importante da risolvere sta nel fatto che mente e anima hanno bisogno di un’azione indisturbata del corpo e, per ottenere quest’abilità, dobbiamo impostare esercizi semplici e d’immediata fruibilità.
COME ESEGUIRE GLI ESERCIZI
Gli allievi che, affrontando gli esercizi proposti in questo e negli articoli precedenti, si stancano facilmente, possono ottenere risultati decisamente migliori effettuando la posizione appena descritta.
L’addestramento fisico alle scienze ermetiche, per il principiante, dovrebbe essere praticato mediante una forma di controllo del corpo, almeno una volta al giorno. Egli otterrà grandi benefici dall’osservazione e dall’attenzione.
Quando siete affaticati, lasciate stare l’allenamento andando a fare una passeggiata in un bosco o in un luogo di pace.
Se siete affamati, tenetevi lontani dal cibo per circa un’ora. Se avete sete cercate di resistere per almeno mezz’ora. Se fate tutto di fretta rallentate e, se siete lenti, velocizzatevi sforzandovi di essere più rapidi.
Dobbiamo controllare e forzare il nostro corpo e i suoi impulsi mediante la Volontà: questo è il segreto per la riuscita dei nostri obiettivi.
RIEPILOGO DEGLI ESERCIZI PROPOSTI NEGLI ARTICOLI PUBBLICATI
I. Addestramento mentale alle scienze ermetiche
1. Autosuggestione
2. Esercizi di concentrazione:
1) visiva.
2) uditiva.
3) sensoria.
4) olfattiva.
5) gustativa.
II. Addestramento psichico alle scienze ermetiche
Equilibrio magico/astrale in rapporto agli elementi alchemici, trasformazione e affinamento della personalità
1) mediante contrasto o controllo.
2) mediante l’autosuggestione.
3) mediante la trasformazione delle qualità opposte.
III. Addestramento fisico alle scienze ermetiche
1) respirazione cosciente dei pori.
2) posizione cosciente del corpo.
3) controllo quotidiano del corpo mediante la Volontà.
CONCLUSIONE
L’addestramento fisico alle scienze ermetiche poggia le sue basi nei cosiddetti quattro pilastri fondamentali: Conoscenza, Coraggio, Volontà e Silenzio.
Simbolicamente, queste quattro qualità sono i cardini che compongono Il Tempio del Sapere, il microcosmo e il macrocosmo su cui si fonda la Sacra Scienza Magica. In base ai quattro elementi, rappresentano le caratteristiche che ogni Cercatore della Verità deve aspirare per giungere alla Suprema Saggezza.
La Volontà è l’aspetto della forza volitiva che si ottiene con tenacia, pazienza e perseveranza.
Il Coraggio è l’aspetto di chi non teme i sacrifici e le difficoltà, rimanendo indifferente all’opinione delle altre persone, per mantenere fermamente il proprio obiettivo nella sua mente.
Il Silenzio è l’aspetto che differenzia il saggio dal millantatore che si vanta dei traguardi raggiunti ma che, in realtà, non è in grado di ottenere nulla.
Il Silenzio è potere e più si è riservati più la ricompensa sarà proporzionata.
Le tre qualità appena descritte modellano La Conoscenza che ci permette di svelare dapprima i misteri che ci caratterizzano (microcosmo), conseguentemente quelli dell’intero Universo (macrocosmo).
Chi aspira al conseguimento della conoscenza e della saggezza dovrà possedere i suddetti quattro requisiti fondamentali, poiché nulla potrà essere ottenuto nel campo della Sacra Arte, senza la perfetta padronanza della Conoscenza, del Coraggio, della Volontà e del Silenzio.
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