ERMETISMO E CORPO UMANO

Pubblicato da Damiano Checchin il

ermetismo e corpo umano

ERMETISMO E CORPO UMANO

L’uomo è l’immagine di Dio essendo stato creato a somiglianza dell’Universo.

Tutto ciò che si trova nell’universo ha un riflesso, in scala minore, nell’uomo.

Ermetismo e corpo umano sono rappresentati come un microcosmo (corpo fisico) in contrasto con il macrocosmo (universo) e, la natura in toto, si manifesta in lui.

In questo articolo esamineremo l’uomo dal punto di vista ermetico e l’influenza degli elementi su di esso.

LA SALUTE SOTTO L’ASPETTO ERMETICO

Da un punto di vista ermetico, la salute è il perfetto equilibrio di tutte le forze esercitate nel corpo, in relazione alle proprietà fondamentali degli elementi alchemici.

Una disarmonia energetica nei quattro elementi che compongono l’essere umano, produce un effetto visibile e definibile che si può manifestare in forma di malattia.

Essa non è altro che un disequilibrio energetico nel lavoro degli elementi che ci costituiscono e che si manifesta concretamente nella nostra macchina biologica.

La condizione principale per mantenere nel migliore dei modi questo delicato meccanismo è quello di concentrare l’energia pranica nel nostro corpo attivandone ogni chakra che lo compone.

Ottenuto il riallineamento dei nodi energetici, il nostro aspetto assume un’impressione di grande bellezza e armonia che ci ricorda la natura divina da cui proveniamo.

Il pranoterapeuta che si avvicina alla Tecnica Pranoterapica MCC, prima ancora di provare la propria energia sugli altri, la utilizza su se stesso per riequilibrare il proprio corpo sottile, rendendolo splendente e in sintonia con l’universo.

ELEMENTI E LEGGE UNIVERSALE

La Legge Universale prevede che gli elementi svolgano determinate funzioni in relazione alla nostra costituzione fisica: essi costruiscono il corpo, lo alimentano mantenendolo vivo e, infine, lo disfano.

Possiamo suddividere in tre azioni alchemiche questo funzionamento: una prima azione di costruzione (azione positiva), una seconda azione di mantenimento (azione neutra) e un’azione distruttiva o di disfacimento (azione negativa).

I TRE PRINCIPI DI COSTRUZIONE

In questo laboratorio alchemico che è il nostro corpo possiamo ritrovare,oltre alle tre azioni essenziali, i tre principi del fuoco, dell’acqua e dell’aria.

Il fuoco, nella sua forma dinamica, attraverso il suo fluido elettrico, esercita influenza attiva di costruzione e di espansione (azione positiva).

L’acqua, nella sua forma negativa, attraverso il fluido magnetico, produrrà l’attività di disintegrazione di tutti i liquidi corporei (azione negativa).

L’aria invece, avrà il compito di controllare il fluido elettrico del fuoco e il fluido magnetico dell’acqua mantenendoli in perfetto equilibrio (azione neutrale o di mediazione).

IL QUARTO PRINCIPIO: LA TERRA

Un ruolo fondamentale per completare il mantenimento della macchina biologica è quello della terra.

Esso ha la funzione animatrice, vivificatrice e donatrice di vigore che è causa della crescita e della maturazione del corpo umano.

Quando si utilizza la Tecnica Pranoterapica MCC e si parla di ermetismo e corpo umano, si divide l’uomo in tre concezioni energetiche fondamentali, attribuendo alla testa il principio del fuoco, all’addome quello dell’acqua, e al petto quello dell’aria

come principio di mediazione tra il prana della testa e quello dell’addome.

Tutto ciò che è attivo avviene nella testa, tutto ciò che è passivo accade nell’addome poiché avvengono tutte le attività connesse con i liquidi (secrezioni, succhi gastrici) e nel petto si compie la mediazione per mezzo della respirazione.

Il principio della terra rappresenta il complesso del corpo umano formato dalla carne e dalle ossa grazie al suo potere di coesione.

IL PRINCIPIO AKASHA IN CORRISPONDENZA CON IL CORPO UMANO

Il principio eterico (akasha) non può certo mancare nel corpo umano poiché è parte integrante di questa macchina divina.

Esso, nella sua forma più materiale, è nascosto nel sangue e nel seme, come pure nella reciproca azione di tali sostanze nella materia vitale e nella stessa vitalità.

Semplificando i concetti, l’elemento del fuoco produce il fluido elettrico, l’elemento dell’acqua produce il fluido magnetico.

I due elementi hanno radiazioni bipolari (radiazione attiva e radiazione passiva).

IL MAGNETE DIVINO

Queste interazioni reciproche causate dall’elemento fuoco (due radiazioni) e dall’elemento acqua (due radiazioni) creano un’interazione formata da quattro polarità che hanno la caratteristica di magnete a quattro poli, il tetragramma caro ai cabalisti chiamato con il nome di YOD-HE-VAU-HE.

Il fluido elettro-magnetico nel corpo umano, nella sua emanazione, è il cosiddetto magnetismo animale (Od) ben conosciuto dai mesmeristi che dividono il lato destro del corpo umano in attivo-elettrico mentre il lato sinistro in passivo-magnetico.

Per le persone mancine tale descrizione sarà da interpretare al contrario (lato destro/passivo-magnetico, lato sinistro/attivo elettrico).

IL POTERE DI EMANAZIONE PRANOTERAPICA

Il potere di emanazione del fluido elettro-magnetico e quindi l’intensità dell’energia pranica distribuita dall’operatore, dipenderà dalla capacità del pranoterapeuta.

Più questa azione degli elementi procede armoniosamente, più forte e pura sarà l’emanazione del nostro prana.

Per mezzo di determinati esercizi utilizzati nella metodologia MCC l’influenza del suddetto fluido elettro-magnetico potrà essere aumentata o diminuita per ogni necessità di applicazione.

Ricordiamo che la conoscenza di “ermetismo e corpo umano” associata alla pranoterapia, è un fattore molto importante nella scienza ermetica e la conoscenza di essa mette in grado l’esperto pranoterapeuta di effettuare veri e propri miracoli con l’aiuto di questo sistema.

LA FUNZIONE DEL PRANOTERAPEUTA

La funzione della pranoterapia, analizzata in chiave ermetica, serve a riportare l’equilibrio energetico in chi si sottopone a tale pratica e, con la conoscenza delle influenze degli elementi, si hanno possibilità molto maggiori di influenzare il corpo e di essere risolutivi nei trattamenti energetici.

Il pranoterapeuta, per mezzo delle sue mani, non fa altro che accrescere il fluido elettro-magnetico trasferendolo in quella parte del corpo dove si è rivelata una disarmonia.

Operando in tal senso, si verifica un fatto estremamente interessante: nell’organismo avviene uno scambio, dall’interno verso l’esterno, di fluido elettrico mentre, dall’esterno verso l’interno, avviene uno scambio di fluido magnetico (ricordiamo che può avvenire anche il contrario).

Questo interscambio porta alla perfetta armonia e al perfetto funzionamento di questo congegno divino conosciuto con il nome di corpo materiale.

CONCLUSIONI

La capacità del pranoteraputa di essere efficace dipende esclusivamente dalla conoscenza di tale funzionamento e dall’apprendimento di esercizi specifici che vengono insegnati nella nostra scuola.

Il segreto per ottenere risultati straordinari è di riportare in equilibrio tutto ciò che è in pericolo e quindi in contrasto, secondo la legge della polarità.

Ricordiamoci sempre questa massima che può tornarci utile mentre svolgiamo il nostro lavoro: “Similia similibus curantur”.


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